Roma (TidPress) – “La relazione che unisce la letteratura francese a quella italiana è come una lunga, passionale storia d’amore”, spiega Alain Le Roy, ambasciatore di Francia in Italia. Ogni unione per quanto forte ha sempre bisogno di essere confermata e cementata. Il Festival della Letteratura Francese (Festival della fiction française) che si svolgerà dal 27 febbraio al 9 marzo 2012 in sette città italiane è un’ottima occasione per festeggiare queste lunghe nozze che ispirano scrittori francesi ad ambientare le proprie storie in Italia e colleghi italiani a fare lo stesso a Parigi o in altri affascinanti scenari della Francia.
Il festival è suddiviso in una serie di incontri con scrittori appena pubblicati in Italia da diverse case editrici, che storicamente si occupano di letteratura d’oltralpe, oppure hanno scelto la “via della Francia” dopo aver scoperto un particolare autore. La formula scelta è quella classica della presentazione in libreria, durante la quale i lettori avranno modo di dialogare con gli autori durante un incontro moderato di volta in volta da personaggi come Corrado Augias, il critico Luca Crovi e lo scrittore Donato Carrisi.
“Desideriamo mostrare quanto la letteratura francese sia aperta nei confronti della società, del mondo e della storia, senza rinnegare nulla delle proprie ambizioni, neppure il suo slancio popolare”. Le parole di Le Roy sono una promessa che vale la pena essere accolta.
Informazioni utili:
Il “Festival della fiction française” si terrà nelle seguenti città: Roma, Milano, Firenze, Bologna, Napoli, Torino e Verona.
Gli incontri si svolgeranno presso le librerie Feltrinelli, l’Institut Francais, la Alliance Française, le librerie “Le Mots” di Milano e “Giufà” di Roma e presso la sede dell’Ambasciata francese Palazzo Farnese. Per quest’ultimo incontro (29 febbraio) è obbligatoria l’iscrizione:
fff@institutfrancais.it.
www.institutfrancais-italia.com
18.02.2012
Philippe Vilain (© Rudy Waks)
“Non il suo tipo” Gremese Editore
Olivia Rosenthal (© Catherine Hélie – éd. Gallimard)
“Che fanno le renne dopo Natale?” Ed. nottetempo