(TidPress) – La passione per la cultura è il tratto distintivo di una vacanza in Sassonia che ha fatto della musica e dell’arte il fulcro della sua vivace vita culturale.
Al fascino della Sassonia contribuisce il paesaggio naturale, ricco di cime rocciose, valli e boschi immensi. Solo il Parco Nazionale della Svizzera Sassone, vicino a Dresda, copre oltre 700 chilometri quadrati di natura incontaminata, una delle più grandi aree di wilderness europee. E poi castelli, monasteri e importanti palazzi storici sparsi su tutto il territorio.
Ma per un assaggio della sua intensa vita culturale, che conta 500 musei e una quarantina di festival musicali internazionali (oltre 110 manifestazioni solo per il Bach festival) le tappe “obbligate” sono Lipsia, Zwickau e Dresda, la capitale.
Lipsia: i cantori della chiesa di San Tommaso |
Il capoluogo della Sassonia |
La città della musica è Lipsia a cui sono legati i destini musicali di Bach, Mendelssohn, Schumann, Mahler, Grieg e Wagner, che qui nasce nel maggio del 1813. L’Orchestra del Gewandhaus, sotto la guida di Riccardo Chailly, e il Coro dei Thomaner, sono il fiore all’occhiello della prestigiosa attività concertistica della città.
Del resto le tracce dei compositori di fama mondiale vissuti a Lipsia permangono nel patrimonio culturale costituito da palazzi, teatri, archivi, monumenti e musei. La città è candidata per essere inserita nella lista tedesca dei siti patrimonio mondiale dell’UNESCO.
I tesori musicali di Lipsia sono oggi ben visibili al pubblico percorrendo “La strada delle note” (Leipziger Notenspur), un tour che collega per oltre 5 km i principali luoghi storici autentici (spesso suggestive location di concerti) situati nel centro della città. Fra questi vi è il museo e l’Archivio di Bach, la casa di Mendelssohn e Schumann, il Museo Grassi degli Strumenti Musicali. Il progetto verrà inaugurato a maggio 2012 con una grande kermesse musicale all’insegna del motto “La musica muove la città“.
Per il 2012 Lipsia sarà impegnata a celebrare l’ottavo centenario del Coro dei Thomaner, storica formazione corale che Bach diresse nella Chiesa di San Tommaso dal 1723 fino al 1750, anno della sua morte.
A sud di Lipsia c’è Zwickau, conosciuta in tutto il mondo come città natale di Robert Schumann. La casa dove nacque, nel 1810, si trova nella Hauptmarkt 5. Oggi l’edificio è museo, luogo di concerti e manifestazioni nonché rinomato centro di ricerca. Nella casa Robert Schumann, si trova la più grande collezione al mondo composta da oltre quattromila manoscritti originali del compositore e di sua moglie Clara Wieck, pianista e compositrice. La vita culturale di Zwickau è animata da prestigiose rassegne concertistiche mensili, dal Concorso Internazionale Robert Schumann per pianoforte e canto nella grandiosa “Neue Welt” e dalla “Schumann Fest” organizzata annualmente l’8 giugno, in occasione del compleanno dell’illustre cittadino.
Ultima tappa del viaggio in Sassonia è la “La Firenze del Nord”, come venne chiamata Dresda dallo scrittore Johann Gottfried Herder, ammaliato dallo splendore della città barocca. Oggi città cosmopolita della scienza e dell’arte Dresda ospita la Mostra per il 500° anniversario della Madonna Sistina di Raffaello e la decima Edizione della lunga notte delle scienze. Tuttavia anche Dresda può definirsi a buon diritto una “ Città della musica” grazie anche a Richard Wagner che venne ad abitarvi con la madre, all’ertà di un anno. Qui il compositore fu Maestro di Cappella all’Opera di Corte dal 1842 al 1849. Sette anni nel vivo della vita musicale tedesca fondamentali per la sua formazione.
Oggi la sfarzosa sede della Semperoper cura le manifestazioni wagneriane che ricordano la sua permanenza a Dresda. Tannhäuser e Lohengrin, così come L’anello dei Nibelunghi e Parsifal fanno ormai parte del repertorio fisso alla Semperoper.
Altri numerosi eventi sono previsti in occasione del bicentenario della nascita di Wagner.
Intanto a maggio la musica internazionale si dà appuntamento al Festival della Musica di Dresda diretto da Jan Vogler e al 42° Festival Internazionale Dixieland, il più grande in Europa: 330 musicisti e 80 concerti !
Informazioni utili:
Sassonia Turismo & Marketing
Dresden – Germany, tel. +49 (0) 351/ 4917023
info@sachsen-tour.de
www.sassoniaturismo.it
www.facebook.com/Sassoniaturismo
Dresda
www.marketing.dresden.de – Informazioni generali
www.dresden.de/tourismus – Tourist-Info
Lipsia
Leipzig Tourismus und Marketing
www.leipzig.travel.de
www.notenspur-leipzig.de
www.thomana2012.com
www.bach-leipzig.de
“La strada delle note”
Pannelli informativi ed elementi in acciaio guidano i visitatori nell’ itinerario che si snoda attraverso il centro della città passando per il Museo di Bach (Thomaskirchhof 15) il cui Archivio è noto a livello internazionale come centro di ricerca d’eccellenza. Oltre all’istituto di ricerca, fanno parte dell’archivio una biblioteca scientifica e una sezione eventi che organizza il Festival di Bach
Si prosegue poi per il Luogo di incontro di Edvard Grieg (Talstraße 10) ex sede della Peter Verlag, casa editrice del compositore. Qui, in quello che un tempo era il salone della musica, Grieg eseguiva le sue ultime composizioni mentre oggi vi si tengono concerti e convegni. Proseguendo il cammino, la “Strada delle note” giunge poi alla Casa di Mendelssohn (Goldschmidtstraße 12) ultima residenza privata ancora esistente di Felix Mendelssohn Bartholdy che dal 1997 ospita un museo in cui è possibile ammirare oggetti e mobili originali del musicista, numerosi acquarelli e lettere. Tutte le domeniche alle 11 si tengono concerti nella sala della musica.
Infine, la Casa di Schumann (Inselstraße 18) dove vissero Clara e Robert Schumann dopo il matrimonio avvenuto nel 1840. Qui nacque la “Sinfonia di primavera“, che diede al compositore fama mondiale.
In un prossimo futuro l’itinerario della “Strada delle note” verrà arricchito da un sistema di accompagnamento musicale in percorsi a piedi (“Leipziger Notenbogen”) e in un percorso in bicicletta (“Leipziger Notenrad”).
Zwickau
www.zwickau.de
www.schumann-zwickau.de
02.05.2012
Castelli di Sassonia |
Castelli di Sassonia |