Roma (TidPress) – Osservare la Svizzera dai finestrini di un treno è come guardare in una sfera di cristallo in cui si è addensato un concentrato di natura. Montagne, laghi, boschi, cascate, ruscelli, prati, chalet e graziose stazioni in stile. Il mondo che scorre accanto ai binari ha una forte identità che può piacere con diversi gradi d’intensità, ma che non muta con le mode. Il sistema integrato dei trasporti svizzeri permette con un unico biglietto di viaggiare su svariati mezzi di locomozione: treni, autobus, battelli, funivie e funicolari. E’ la condizione ideale per sviluppare, vivere e raccontare un modo di viaggiare, in cui lo spostamento da un luogo all’altro non produce mai disagi e fatica, ma solo esperienze gradevoli.
Il viaggio slow comincia dentro di noi. Aprendo gli occhi (e la mente) al rispetto dei luoghi che si andranno a visitare. L’emozione è una piacevole conseguenza.

La stazione Ospizio Bernina ed il Lago Bianco

Il treno della Schynige Platte

“Svizzera in treno – Viaggio slow lungo le ferrovie panoramiche di montagna” racconta le esperienze di viaggio vissute lungo quattro ferrovie panoramiche: Bernina Express, Glacier Express, Jungfraubahn e GoldenPass Line. Ogni treno ha delle storie da raccontare, mostra il proprio carattere, avvolge i passeggeri nel suo mondo e li coinvolge in esperienze esaltanti e uniche. I binari sono sempre gli stessi, il percorso è segnato, eppure è sempre diverso. E’ la natura a mutarlo, ad esaltarlo di ora in ora e a porgerlo con grazia all’attenzione dei viaggiatori.

Info:
Paolo Gianfelici – Elvira D’Ippoliti
“Svizzera in treno – Viaggio slow lungo le ferrovie panoramiche di montagna”
Collana Terre d’Europa
IBN Editore
96 pagine – 13 €

I due autori hanno pubblicato nella collana Terre d’Europa: “Zurigo E’” (2009) e “Joli Canton – La Regione del Lago di Ginevra” (2010)

12.10.2010

Il design per le carrozze del Glacier Express

Le carrozze storiche del Bernina Express