Fabrice de Nola “Inudibile”
Palermo (E.T.News) – La luce naturale del sole al tramonto entra dal soffitto squarciato della chiesa di Santa Maria dello Spasimo, uno splendido edificio cinquecentesco. Nella parte recentemente restaurata le arcate alte e imponenti contribuiscono a rendere più solenne l’evento. Il presidente della giuria internazionale, Jean Pierre Bordaz del Centre Pompidou di Parigi, legge le motivazioni del premio. C’è emozione e fermento fra il pubblico quando finalmente vengono scanditi i nomi dei vincitori. Sorpresa, applausi, urla di gioia: il pubblico approva. Anche quest’anno il “Genio di Palermo”, nume tutelare della città, premia un giovane artista. La vincitrice si chiama Valentina Glorioso, ha 26 anni ed è nata a Palermo. Il suo progetto (consistente in una casa di vetro concepita come una sorta di Thesmophorion dove solo le donne avranno libero accesso) verrà realizzato in uno dei Parchi letterari della città entro il dicembre 2003 ed entrerà nel vissuto urbano come una mostra temporanea. Un’occasione davvero importante per acquisire visibilità sulla scena artistica nazionale.
Ma il Genio ha in serbo altri tre premi, altrettanto allettanti.Uno è la borsa di studio, assegnata all’esuberante quartetto, under 26, del Laboratorio Saccardi. Gli altri premi consistono in un soggiorno di due mesi a Parigi, presso il Centre International d’Accueil et d’Echanges des Récollets e ad Amburgo, presso il Kunstlerhaus, nell’ambito di un progetto di scambio in collaborazione con il Goethe Institut di Palermo e il Centre Culturel Francais de Palerme et de Sicile. A vincerli due artiste palermitane: rispettivamente Ester Sparatore e Marta Tagliavia.
Difficile il lavoro della giuria, composta di rappresentanti di famose istituzioni d’arte europee di Oslo, Amsterdam, Helsinki, Genova, Parigi. Difficile perché si è trattato di distinguere la valutazione complessiva dell’artista rispetto al progetto presentato per Palermo nel quale entravano in gioco anche le capacità progettuali e la maturità artistica dei concorrenti.
Un esempio potrebbe essere Fabrice de Nola che, pur non avendo vinto, ha mostrato di avere i requisiti tecnici e culturali necessari per muoversi con sicurezza nel difficile panorama contemporaneo.
Oltre alla giuria ufficiale, anche il pubblico poteva votare il suo artista preferito via e-mail, coerentemente con la strategia di fondo di quest’originale manifestazione: riaprire il dialogo interrotto fra pubblico e arte contemporanea. Come? Avvicinando i fruitori dell’arte ai luoghi dove essa si crea. E allora ecco che la visita ai vari spazi espositivi sottende un percorso parallelo, nel centro storico cittadino alla scoperta di vicoli sconosciuti, piazzette nascoste, splendidi scorci d’antichi palazzi dimenticati, luoghi desueti di questa città ricca di fascino e di storia. I due percorsi s’intrecciano creando rimandi ed echi affascinanti fra antico e contemporaneo. E’ questo l’approccio certamente più innovativo e informale nell’allestimento di una mostra fuori dei luoghi istituzionali dell’arte.
Per il prossimo premio “Genio di Palermo” l’appuntamento è per il 2004.
INFO:
www.comune.palermo.it
www.sintesicultura.it – tel.091/ 611 21 00