Bologna (TidPress) – I libri di arte e di storia bolognese si sono creati uno spazio protetto dentro il “guscio” di un’ex chiesa abbandonata. La presenza della facciata di San Giorgio in Poggiale può passare inosservata sulla stretta via Nazario Sauro. Una lunga fila di macchine parcheggiate affianca il marciapiede. Una volta entrati si scopre un posto affascinante. Passiamo attraverso una “camera di compensazione”: un cilindro composto di blocchetti di legno sovrapposti che permette di sintonizzarsi sul silenzio e la concentrazione che regnano all’interno. Lungo la navata centrale è stata ricavata una pedana rialzata delimitata ai due lati da bassi scaffali pieni di libri in consultazione. Le sedie, i tavoli ed il pavimento sono fatti con lo stesso legno naturale. Rappresentano un invito irresistibile a fermarsi e a guardarsi intorno, ascoltando innanzitutto il proprio respiro. La Biblioteca di Arte e di Storia della Carisbo è un tempio della concentrazione.
Libri e foto sono introdotti da un ambiente intriso d’arte: i quadri che rappresentano le scure “Cattedrali” di Pizzi Cannella sono appesi alle pareti laterali dell’ex chiesa, mentre Claudio Parmiggiani ha creato un fumoso “ricordo” di libri composto dall’impronta su tela di tre enormi biblioteche che ornano l’abside. Parmiggiani, che negli anni ’60 ha frequentato lo studio bolognese di Giorgio Morandi, ha poi messo insieme un cubo di pagine scritte sul quale ha fatto calare una pesante campana di bronzo: quasi a dimostrare che la lettura (anche di libri dai bordi bruciacchiati come quelli della sua opera) riesce a smorzare ogni rumore fuori e dentro di noi.
La direttrice della biblioteca parla dei 100.000 libri che riempiono gli scaffali come delle creature da custodire con spirito materno. Ai volumi che raccontano principalmente la storia e l’arte della città, si aggiungono quotidiani e periodici che vanno dalla fine del diciottesimo secolo a oggi. San Giorgio in Poggiale è uno scrigno delle meraviglie, dove si danno appuntamento memoria e creatività di Bologna. Uno spazio che dal passato crea un ponte con il futuro e offre online con il Genus Bononiae Network la possibilità di “sbirciare” nel profondo dell’animo bolognese direttamente dal proprio computer.
Il contenitore di San Giorgio in Poggiale rimane insostituibile, nonostante la frenetica corsa della tecnologia. Si passeggia lungo stradine tranquille, in una dimensione bolognese che ricorda quella di un paese. Una serena tarda mattinata dedicata a quel lato discreto della città che non si tira indietro quando si tratta di costruire progetti e recuperare edifici. La chiesa di San Giorgio in Poggiale (la strada antistante un tempo si chiamava Via del Poggiale) ha rischiato la demolizione dopo che un bombardamento del 1943 ne aveva in parte distrutto la struttura. Oggi irradia armonia come solo le cose recuperate in virtù del proprio valore storico sanno fare. Aggiungendo all’atmosfera che vi si respira dentro, quel soffio di solida fiducia nel genere umano e nella sua capacità di continuare a studiare e a conservare.
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Informazioni utili:
Biblioteca d’Arte e di Storia di San Giorgio in Poggiale
Via Nazario Sauro 20/2, Bologna
Tel. 051 19936352
biblioteca@genusbononiae.it
Sul sito www.genusbononiae.it si trovano informazioni anche sulle altre sedi museali del percorso culturale ed artistico realizzato dalla Fondazione Carisbo
13.02.2012