Marsiglia (Tid-press) – Passeggio lungo i quais del Vieux Port all’ora della siesta, sotto un sole abbagliante. Poca gente per le strade e seduta ai tavolini dei caffè. Gli abitanti di questa città meridionale e multietnica a quest’ora si riposano a casa.

Salgo su per le stradine del Panier e scopro Place de Moulins, simile in tutto alla piazzetta di un villaggio della Provenza, con le panchine ed i grandi platani.Qui un tempo c’erano quindici mulini a vento. E’ un posto semplice, colmo di fascino e ricorda, nel pieno centro di Marsiglia, un’Europa di provincia che non c’è più. Proseguo verso la chiesa di Saint-Laurent, costruita nel XII secolo in stile romanico-provenzale, sull’area di un tempio dedicato ad Apollo.
Era la parrocchia dei pescatori e della gente di mare. Da lassù si gode una vista splendida sul litorale in tutta la sua lunghezza.

Dopo una visita alla Cattedrale del XIX secolo in stile romanico-bizantino, scendo di nuovo verso il Vieux Port. Il sistema di fortificazioni e torri fatte costruire dal Re Sole nel XVI secolo è imponente. Il Fort Saint-Jean, il Fort Saint-Nicolas, la torre del Fanal sono stati per secoli le sentinelle che hanno difeso il più importante porto della Francia sul Mediterraneo. Oggi al vecchio porto, lungo e stretto, approdano solo barche da diporto e da pesca.

Passata l’ora del riposo pomeridiano, i quais sono frequentati da mamme arabe che portano a passeggio i bambini, da ragazzi e ragazze di tutte le etnie che chiacchierano nei caffè e per le strade, da persone anziane francesi che vanno a fare shopping nelle Galeries. Fra una generazione la popolazione autoctona sarà quasi scomparsa? Non lo so. E’ importante che non scompaia la cultura, la vivacità e la vitalità di una città che per molti secoli è stata un ponte che ha unito le due sponde del Mediterraneo.

Info:

www.marseille-tourisme.com

Marsiglia: Forts St-Jean e St-Nicolas/ Tid-press

Marsiglia: il Porto Vecchio/ Tid-press