Terre d'Europa

Repubblica Ceca
Il cuore senza tempo d’Europa

Elvira D’Ippoliti



 Sorsi di salute e di storia nelle terme della regione di Karlovy Vary dove trascorrere una vacanza in alberghi eleganti circondati da boschi e acque curative

(TidPress) – Una vacanza fuori dal tempo per un trattamento termale sempre di moda. La regione di Karlovy Vary nella Repubblica Ceca offre benessere a piene mani e una delle sue maggiori attrattive sono le tante terme sparse sul suo piccolo territorio. L’omonima città è in cima alla classifica del turismo termale. L’acqua sgorga benefica da più di cento sorgenti, con una temperatura che va da 30 ad oltre 70 gradi. Tra queste, dodici sono state “elette” per l’uso a scopi terapeutici. L’architettura di Karlovy Vary è da sempre attenta all’importanza delle sue sorgenti e ha provveduto a “proteggerle” sotto caratteristici colonnati che, oltre ad introdurre gli ospiti nelle strutture dei “bagni”, sono diventati, insieme ai percorsi termali, luoghi deputati dove assumere le quantità di liquido prescritte e allo stesso tempo passeggiare in tranquillità.

Il colonnato del mercato

Ogni sorgente ha la sua personale storia da “raccontare” e per sottolineare quanto sia importante distinguerle una dall’altra, l’acqua viene bevuta da boccali di foggia diversa, arricchiti da personali scritte e disegni. Della sorgente Karla IV. si racconta che fosse particolarmente cara al fondatore della città, l’imperatore e re Carlo IV, che qui riuscì a guarire da una malattia alle gambe. A fare da sfondo ai bei palazzi in stile impero di Karlovy Vary un bosco fitto e rigoglioso. Un indispensabile tocco d’aria pura al già ampio spettro di salubri possibilità da vivere in città. Bianco e imponente, il Grand Hotel Pupp è un ”rifugio” dorato dove trascorrere un tempo fuori dal tempo, soggiornare in un ambiente elegante e curare in ogni senso anima e corpo.
Per arricchire il già “allettante” scenario termale, ci si sposta a Marianske Lazne, città che venne costruita all’inizio del diciannovesimo secolo proprio intorno alla qualità delle sue acque. Uno dei suoi entusiasti fondatori fu l’abate del convento di Tepla, Reitenberg, che trasferì in questa città il concetto di grandiosità architettonica della sua “dimora”, trasformandolo in padiglioni, colonnati ed opulenti stabilimenti termali.
Il progetto per la piccola città-giardino di Frantiskovy Lazne fu “affidato” invece da un medico che aveva scoperto la qualità delle sue acque a Leopoldo II che nel 1791 era stato incoronato re di Boemia. Sotto i suoi regali auspici ne fu iniziata la costruzione, ma l’opera venne portata a termine dal figlio Francesco I che alla città diede anche il nome. Così si chiama anche la più famosa statua della città, che rappresenta un bimbetto (Frantik, Franceschino) a cui molte donne con problemi di sterilità hanno guardato e continuano a guardare sorseggiando l’acqua termale conosciuta proprio per curare questo tipo di problema. Chi invece ha dei figli che soffrono di allergie, può provare a far “passare” loro le acque a Lazne Kynzwart, dove si trovano delle terme appositamente pensate per i bambini.
Terme a parte, la regione di Karlovy Vary è un “fiorire” di castelli e conventi immersi nel verde fitto delle foreste. Uno scrigno da cui “scaturiscono” curate testimonianze di architettura rurale accanto a piccole città ricche di tranquillità e di storia. Un luogo dove sostare a contemplare la natura, assaporando il benessere e progettando di tornare.

Informazioni utili:
Ente Nazionale Ceco per il Turismo – CzechTourism / Italia
Via G. B. Morgagni 20, 20 129 Milano
Tel. 02.20422467
www.czechtourism.com

03.11.2008

L’ Hotel Imperial

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