Terre d'Europa

Russia: il Palazzo dell’amante della Zarina

Svetlana Kokoshkina

Parchi naturali, sorgenti, laghetti con acque limpide danno un’aria bucolica al complesso di Gatčina fatto costruire da Caterina II per il conte Orlov. Una nota tragica: la statua di bronzo dello Zar Paolo I


Monumento a Paolo I
(Foto Ilya Kokoshkin)

Il trono di Paolo I
(Foto Ilya Kokoshkin)

Gatcina (E.T. News) – Uno dei piu` splendidi sobborghi di San Pietroburgo diventa oggi sempre piu` attraente per i turisti. Qui, a distanza di quarantacinque chilometri a sud-ovest della capitale nordica, si sta restaurando il piu` romantico palazzo settecentesco, nello stile del primo neoclassicismo, con il passaggio sotterraneo, il complesso dei parchi, numerosi laghi con le sorgenti e paesaggi pittoreschi, unici nel loro genere.
Eretto nel 1781 dall’architetto italiano Antonio Rinaldi (circa 1710-1794) per il favorito di Caterina II, il conte Gregorij Orlov, amatore appassionato della caccia, il palazzo passo` piu` tardi in regalo al figlio della zarina, Paolo I, il quale attribuì all’enorme edificio con dieci torri, secondo i suoi gusti, i tratti di un castello.
Per secoli, a partire da Paolo I fino ad Alessandro III, il palazzo-castello a Gatcina fu una delle predilette residenze degli zar russi.
Fino alla Seconda guerra mondiale fu uno dei piu` grandi musei della Russia: per la ricchezza delle sue collezioni era chiamato “il secondo Ermitage”.
Durante l’occupazione nazista le collezioni piu` preziose furono trasferite e conservate nelle regioni centrali della Russia, ma l’incendio del 1944 anniento` quasi tutti gli interni del palazzo. Dal 1976 fino ad oggi nel palazzo si svolgono lavori di ricostruzione.

Oggi sono aperte al pubblico alcune delle centinaia di sale di gala del palazzo decorate sui disegni di Vincenzo Brenna: il Salotto Bianco, la Sala del Trono di Paolo I, il Salotto color cremisi, sale con una ricca collezione delle armi dall’ ex -Galleria di armi, di produzione tedesca, francese, spagnola, italiana, austriaca, ceca, turca, caucasica, russa dei secoli XVI – XIX. Al pianterreno nelle ex sale di abitazione di Paolo I sono esposti oggetti personali dello zar, compresa la Bibbia. Nei giorni delle feste religiose nella chiesa del palazzo si celebrano delle messe.
La natura, il paesaggio in cui e` inserito il palazzo-castello hanno un valore particolare. Numerosi laghi con acque pulitissime, parchi regolari inglesi e naturali di 143 ettari, padiglioni e ponti, archi delle porte, l’obelisco e il passaggio sotterraneo con effetto di un’eco impressionante fanno da sfondo romantico e misterioso alla mole austera e chiara del palazzo rivestito di pietra locale “calcare di Pudost”.
In riva ad uno dei laghi e` situato il gioiello del complesso di Gatčina, il Palazzo del Priore dell’Ordine di Malta, un raro esempio di costruzione con l’uso della terra battuta.
Una nota tragica, in contrasto con l’immagine pastorale del comprensorio, viene riportata dalla figura solitaria di Paolo I in bronzo (morto assassinato nel 1801 nel Castello Michajlovskij) che incontra i visitatori nell’enorme cortile vuoto formato dalle due ali della facciata del palazzo, protese come l’abbraccio di un gigante.

Indirizzo: Corso Krasnoarmejskij, 1 188350, Gatčina, Russia. Tel/fax : 007-271/202-70
Dalla stazione ferroviaria “Baltijskij vokzal” il treno fino alla stazione Gatčina Baltijskaja.
Dalla stazione metropolitana “Moskovskaja” l’autobus n. 431; l’autobus – taxi nn. 18; 100

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