(TidPress) – Sarà per l’aria di montagna o grazie al panorama rilassante, ma una semplice fetta di pane e burro “degustata” a un tavolo di legno di una malga del Salisburghese ha un sapere delizioso paragonabile a modo suo a piatti molto più elaborati e preparati degli chef più in voga. Se poi al burro si aggiungono speck e formaggi stagionati e un boccale di buona birra, ci si rende conto che la vita può raggiungere altissimi livelli di piacevolezza seguendo due semplici regole: la semplicità e la genuinità. Un’ottima occasione per scoprire il lavoro che sta dietro a tanta delizia è di programmare una vacanza nel Salisburghese nel mese di ottobre, quando è ancora in pieno svolgimento il tradizionale Autunno Contadino che con i suoi oltre 2000 eventi in programma offre la possibilità ai visitatori di partecipare ad allegre feste e assaggiare i risultati ottenuti dal lavoro dei contadini e dal loro rispetto per la natura.
Nei mercati allestiti appositamente per questa occasione si potrà inoltre fare scorta di prodotti tipici e naturali da mangiare una volta tornati a casa. Chi lo desidera può anche cimentarsi con una ricetta tipica, magari imparata direttamente dal contadino.
Trovando in cucina lo speck della Regione del Pongau si può ad esempio preparare un piatto a base di fegato che prevede uno strato di speck seguito dal fegato con cipolla, aglio e prezzemolo finemente tagliato e pane raffermo bagnato nel latte. L’ultimo strato, prima di passare il tutto al forno a 180° per 40 minuti sarà nuovamente di speck.
Chi ha invece acquistato dello Schnaps di Vogelbeere (acquavite di sorbola) del Lungau, potrà stupire i propri ospiti a cena preparando una minestra a base di latte, chiodi di garofano, cannella e zucchero. Questi tre ingredienti devono bollire insieme a due bicchierini di Schnaps e latte, a cui va aggiunto una volta tolto dal fuoco il latte tenuto da parte (4 cucchiai) e 3 tuorli d’uovo.
Nel caso in cui le ricette (ideate da abitanti del Salisburghese in occasione dell’Autunno Contadino) non fossero riuscite al meglio, si avrà una ragione in più per tornare il prima possibile nel Salisburghese a godere della sua genuina gastronomia.
Informazioni utili:
In tutta la regione del Salisburghese e nelle sue tredici regioni turistiche ci si può immergere in un mondo piacevole e biologico. Il progressivo passaggio alle coltivazioni biologiche è avvenuto in maniera del tutto spontanea da parte dei contadini e degli albergatori che possono offrire in questo modo ai propri ospiti un servizio impagabile: il benessere più profondo, fatto di cibi e ambiente in perfetta armonia con la natura.
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L’Autunno Contadino
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2.10.2012
 Foto: SalzburgerLand Tourismus |
 Foto: SalzburgerLand Tourismus |