Terre d'Europa

Salisburgo a febbraio: pochi eventi, molta città

di Paolo Gianfelici

La città offre in questo periodo il meglio di se stessa: lo stile, il garbo, l’aspirazione all’armonia che Mozart ha espresso nella sua musica. I più bei negozi dell’Austria concentrati in poche centinaia di metri nella Città Vecchia.


Il Ponte pedonale Mozart
e la Città Vecchia (Tourismus Salzburg)

Salisburgo (Terra Italia) – Fa uno strano effetto venire qui d’inverno. Gli abitanti del Sud Europa, quando immaginano una città coperta di neve, pensano alle case con i tetti spioventi ed alle facciate con le travi di legno, come a Norimberga. A Salisburgo, invece, la neve ricopre le linee morbide dei palazzi e delle chiese barocche e fa contrasto con l’atmosfera della città, estetizzante e un po’ meridionale.Il manto bianco è altrettanto improbabile a Salisburgo che a Roma , con una differenza: la città austriaca è mille chilometri più a Nord della capitale italiana.

Salisburgo d’inverno è un’esperienza che va fatta, per riposarsi un paio di giorni prima di tornare a casa, dopo una vacanza dedicata allo sport nelle vicine piste da sci.
Cosa offre la città di questi tempi? Febbraio è un mese meno ricco di eventi. Questo significa meno turisti per le strade e quindi un’atmosfera più normale ed autentica. Salisburgo offre in questo periodo il meglio di se stessa: lo stile, il garbo, l’armonia della vita come aspirazione dell’uomo, che Mozart ha espresso nella sua musica. E poi l’armonia tra l’architettura e la natura. Per motivi di difesa, Salisburgo è stata edificata a ridosso di montagne e colline che fanno da quinte alle chiese, ai palazzi ed alle case della Città Vecchia e ne mettono in risalto la bellezza.
Il centro storico si può attraversare a piedi dalla Linzergasse alla piazza della Cattedrale in un quarto d’ora senza fermarsi, cosa impossibile in pratica. Troppi sono i luoghi belli che ti tentano: dalla casa natale di Mozart, sulla Getreidegasse, alla Residenza degli Arcivescovi Principi che volevano imitare il lusso romano, negli arredi delle sale di rappresentanza, alla Cattedrale del Seicento, con i suoi cinque organi, dove si celebra la spettacolare Missa Salisburgensis a 53 voci accompagnate dal suono di trombe e tamburi, simbolo del cattolicesimo trionfante della Controriforma.

Sulle Getreidegasse, Judengasse e Goldgasse sono concentrati i più bei negozi dell’Austria: raffinate gioiellerie, antiquariato, artigianato artistico, incisioni, disegni e acquerelli. Alla fine della Brodgasse c’è la pasticceria Fürst : i Mozartkugeln, cioccolatini di Mozart, sono nati qui 110 anni fa ed il pronipote dell’inventore Norbert Fürst continua anche oggi a produrli. Un altro luogo di antica tradizione è la libreria della Sigmund-Haffnergasse, fondata nel 1594.

La sera si deve assistere ad un concerto nella Sala di marmo del Castello Mirabell, dove eseguì alcune sue opere Mozart. Il giardino del Castello, fatto costruire dal principe arcivescovo Wolf-Dietrich per Salome Alt, la donna amata, ospita un teatro d’estate ed una collezione di statue che rappresentano bizzarri personaggi.

Info: www.salzburginfo.at e citysalzburg.com
e.mail:tourist@salzburgunfo.at


Salisburgo d’inverno (Tourismus Salzburg)

Il monumento di Mozart (Tourismus Salzburg)
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