Il Palazzo – Museo Elaghin.
La Facciata Ovest.
San Pietroburgo (E.T.News) – Per un visitatore che conosce bene il centro storico ed i dintorni più famosi di San Pietroburgo, ma che vorrebbe approfondire la sue cognizioni dell’arte russa nel contesto della natura, l’isola Elaghin con il Palazzo e il Parco presenta un’occasione straordinaria.
Situata alla periferia della città, allo sbocco della Neva nel Golfo Finnico, è facilmente raggiungibile con la metropolitana. In contrasto con il centro tumultuoso, è un’ oasi di aria pulita e di acque pure, di vegetazione ricca, di paesaggio pittoresco e nobile con la vista stupenda del tramonto del sole.
L’insieme architettonico del Palazzo Elaghin con il Parco è uno dei capolavori
dell’arte russa del primo quarto del XIX secolo. Nel periodo dal 1817 al 1917 appartenne alla dinastia dei Romanov e fu un posto di riposo prediletto per le famiglie imperiali.
L’isola porta il nome di uno dei suoi proprietari , un cortigiano di Caterina II , Ivan Elaghin, consigliere, senatore, scrittore e capo dei massoni.
Nel 1817 fu acquistata dallo zar Alessandro I con lo scopo di adibirla a residenza estiva che doveva servire a sua madre, l’imperatrice Maria Fjodorovna, vedova dello zar Paolo I.
A trasformare la vecchia casa di Elaghin in Palazzo imperiale, adattarlo ai gusti raffinati dei nuovi proprietari e dell’epoca, fu invitato da Mosca un giovane architetto italiano, Carlo Rossi. Il non facile compito dello zar fu eseguito dal giovane maestro in modo brillante. Malgrado la sua origine meridionale, Carlo Rossi (Napoli, 1775-San Pietroburgo, 1849) seppe capire e godere tutto il fascino del freddo paesaggio nordico dei dintorni di San Pietroburgo, seppe unire alle belle facciate austere del Palazzo Elaghin un interno delizioso e accogliente.
L’insieme architettonico del Palazzo comprende alcune costruzioni di servizi che sono poste in modo armonioso intorno al grande prato ovale che si apre davanti alla facciata principale del Palazzo: Cucine,Stalle, Serre, Padiglione con la bandiera ( il ponte di approdo ), Padiglione musicale. In alcune di queste costruzioni sono aperte mostre temporanee (articoli di vetro, samovar ecc.).
Un’ elegante scala porta all’Ingresso e al Vestibolo del Palazzo.
Le sale di gala del pianterreno sono decorate sui disegni di Carlo Rossi (la Sala da Letto, lo Studio in Porcellana dell’Imperatrice Maria Fjodorovna, ecc).
Il primo piano oggi è adibito alle esposizioni dell’arte decorativa e degli interni dell’inizio del XIX – la fine del XX secolo.
Il Palazzo Elaghin e il Parco hanno vissuto la loro tragedia dopo la Rivoluzione d’Ottobre e durante la Seconda guerra mondiale . Una grande parte del ricco arredamento è stata dispersa e il Palazzo stesso è stato molto danneggiato da un incendio. Negli anni Sessanta, grazie ai lavori di ricostruzione e di restauro, è stato riaperto al pubblico il Palazzo e il Parco. Nei due decenni seguenti l’isola Elaghin con le sue costruzioni è stata usata come parco di cultura e di riposo.
A partire dal 1987, quando il Palazzo e il Parco sull’isola Elaghin hanno acquistato lo status di museo statale, sono iniziati i progetti di restauro complessivo e scientifico.
Il capolavoro del giovane Carlo Rossi torna a riavere il suo aspetto originale e, allo stesso tempo, si potenzia la sua fruibilità: nell’edificio delle Serre avrà sede il Museo del vetro.
Per celebrare il Trecentesimo Anniversario di San Pietroburgo il Palazzo prepara l’inaugurazione di nuove esposizioni.
Nelle sale del primo piano sara` aperta la mostra: “La Fabbrica Leningradese del vetro artistico” – dal 5 maggio – fine dicembre 2003.
Nell’edificio delle Stalle -“La Fabbrica di Cristallo della citta` di Djat’kovo (Regione di Brjansk)”- dal 9 aprile fino al 15 giugno.
Info: Palazzo –Museo Elaghin, Isola Elaghin, 1197110 San Pietroburgo,Russia
Tel./Fax: 007 812 – 430-11-30
Stazione della Metropolitana “Krestovskij ostrov” (Isola Krestovskij)
Il Palazzo-Museo Elaghin.
Il SaloneBlu