Seefeld, Seekirchl
Testo e foto: L.M.
Seefeld – Alcuni luoghi parlano. Lo fanno con un frusciare di foglie sugli alberi oppure come fa Seefeld nel Tirolo con la Seekirchl, il simbolo della città: una bianca chiesetta barocca, sullo scenario delle montagne vicine, verdi e boscose, e di quelle lontane, rocciose con le cime innevate. Questa località è nata da un miracolo, avvenuto nella chiesa di St. Oswald. Qui un signorotto che si sentiva troppo importante volle comunicarsi con l’ostia del sacerdote celebrante e sprofondò nel terreno. Il santuario di St. Oswald è tra gli edifici ecclesiastici tardo-gotici più belli del Tirolo. Il bassorilievo del timpano sul portale principale racconta la storia del miracolo dell’eucarestia. Ma anche la chiesetta Seekirchl custodisce con la croce miracolosa il fascino della fede. Seefeld, un tempo sede del monastero degli agostiniani e meta di pellegrinaggi, è diventata un’importante località turistica. Le sue origini le danno una marcia in più. Si può essere credenti o meno, ma nei luoghi toccati da una fede importante si respira un’aria diversa. È come se il vento, prima di abbracciare le case e la natura, adagiati sull’altopiano alcuni chilometri più in su di Innsbruck, si ripulisse delle “scorie” della quotidianità e arrivasse qui più puro e vivificante.
Per conoscere “l’aria” di Seefeld faccio una bella passeggiata tra gli alberi. Ma non una qualsiasi: la camminata in questione si chiama “Waldbaden” ed è una vera e propria immersione nel bosco. Il bosco è tranquillo e profumato. Osservo gli alberi e scelgo quello che mi ispira di più e a cui mi sento più legata istintivamente. E’ un robusto pino rosso e mi avvicino al tronco lentamente, lo osservo e vi poggio sopra la mano e intanto penso: è la prima volta che dedico uno sguardo così approfondito a un albero. E intanto respiro, cammino nel silenzio e apro i polmoni all’aria di Seefeld e ai suoi benefici profumi naturali.
Qui ogni semplice passeggiata, una sosta nel Kurpark ad ascoltare la musica dal vivo, un acquisto di piccoli oggetti artigianali, fatti in legno di pino cembro dal meraviglioso profumo, diventano un’esperienza da vivere appieno al momento e da ripensare una volta tornati a casa.
Incontro nell’Astoria Alm la signora Elisabeth Gürtler-Mauthner, la proprietaria con i figli dei famosi Hotel e Café Sacher di Vienna e Salisburgo, oltre che del bellissimo Astoria Resort a Seefeld. L’Astoria Alm è una caffetteria elegante con tanti specchi e un delizioso dehor. Elisabeth è una di quelle persone che emanano fascino ad ogni passo. Guardo il Dirndl, il costume tipico tirolese sulle tonalità del rosa, le scarpe in tinta, i capelli biondi acconciati alla perfezione, e l’ascolto parlare della Seefeld di quando lei era bambina. “Per me essere qui significava essere libera. A Vienna dove vivevo non potevo certo comportarmi come facevo qui. Correre sui prati, giocare a contatto con la natura: se chiudo gli occhi rivivo ancora quel sogno”. Un sogno che con il suo albergo e la nuova caffetteria, Elisabeth ha saputo ricreare per i suoi ospiti e che colora tutta Seefeld di quel tocco di rosa che troppo spesso nella vita ci dimentichiamo di coltivare.
Proprio accanto all’Astoria Alm c’è il casinò che dall’esterno sembra uno chalet di montagna. Elegante e informale allo stesso tempo, quello di Seefeld è il casinò ideale dove avvicinarsi e – perché no – appassionarsi in modo sano al gioco. Le regole a tal proposito sono poche: innanzitutto ci si lascia alle spalle quella sorta di timidezza che accompagna inevitabilmente tutto quelli che non sono abituati a roulette e co. Si beve poi un buon bicchiere di rosso del Burgenland al bar e infine si è pronti a seguire la lezione di black jack impartita da un simpatico croupier che ha il talento di mantenere una perfetta professionalità sottolineando però con ogni gesto ciò che il gioco è e cioè, appunto, un gioco. Passaggi di carte, che visti nei film di James Bond sembrano misteriosi e che richiedono chissà quale abilità, diventano improvvisamente divertenti; se poi il mucchietto di fiches (durante il mini corso non hanno valore però!) davanti al giocatore aumenta, lo sono ancora di più.
Esco dal centro di Seefeld e mi trovo quasi subito su un tappeto erboso punteggiato di fiori gialli. In fondo si vede la cupola della Seekirchl, il punto d’arrivo della Via Crucis che parte da St. Oswald. Intorno all’enorme masso che rappresenta il sepolcro di Gesù, dodici monoliti messi in cerchio raffigurano gli apostoli. Mi fermo a guardare le pietre e torno a pensare all’intensa vita spirituale di questo luogo. Poi ammirando il panorama che mi circonda mi accorgo che tra le nubi estive è apparso l’arcobaleno: l’augurio perfetto per una buona vacanza.
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