Strasburgo (TidPress) – Passeggiando per le strade del centro di Strasburgo non ti accorgi che questa città è la sede da più di mezzo secolo di importantissime istituzioni europee (Consiglio d’Europa, Parlamento europeo, Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, ecc) e che il ponte sul Reno e la Germania distano solo pochi chilometri. L’atmosfera è quella di una località di medie dimensioni della provincia francese.
Certo, se ti siedi al tavolo di un ristorante della Petite France, per esempio l’Amie Schutz che ha un bel giardino sul fiume Ill, e assaggi una specialità alsaziana bevendo un bicchiere Gewürz Traminer, ti accorgi che i sapori ed i profumi dei cibi e dei vini di qui sono molto diversi da quelli delle altre regioni della Francia.
Haus Kammerzel |
La Cattedrale |
Il Duomo ed alcuni palazzi che si affacciano sulla Piazza della Cattedrale ricordano l’architettura tedesca. Strasburgo è entrata a far parte della Francia solo alla fine del Seicento ed anche dopo ne è stata staccata per lunghi periodi.
I palazzi che ospitano gli organismi europei si trovano in periferia, verso il Reno, alcuni di fronte agli splendidi giardini settecenteschi dell’Orangerie, dove una serie di pannelli descrivono anno dopo anno le tappe dell’integrazione europea.
Il nuovo palazzo del Parlamento Europeo, non particolarmente originale nel cilindro esterno, ha invece un bellissimo cortile interno, circolare, semplice e solenne che ricorda nel colore intenso rosa antico la pietra della Cattedrale di Strasburgo.
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Il fiume Ill |
Parlamento Europeo |
Il cortile interno |