Rapperswil (TidPress) – Il lago di Zurigo, nella parte più alta e lontana dalla città, custodisce un piccolo gioiello fatto di antiche case con i porticati adorni di rose, un castello e un ponte di legno che attraversa le acque. Rapperswil è un inno alla tranquillità in cui poter distendere l’animo al sole, spaziare con lo sguardo sul lago e le montagne che lo circondano e rilassarsi a contatto con la storia. Che a Rapperswil è di stampo ostinatamente cattolico, in una regione che fu attraversata dai conflitti di religione, tanto da conservare ancora la tradizione del pellegrinaggio sul cammino verso Santiago de Compostela che passa sul ponte di legno.
 Lungolago d’estate Rapperswil Zürichsee Tourismus |
 Il ponte di legno Rapperswil Zürichsee Tourismus  |
Il suo centro storico intatto è in competizione in materia di armonia con il lungolago. Sulla piazza principale la cui scenografia è completata da una scalinata che porta al castello e alla chiesa, si trova un albergo e bistrot dal significativo nome Jakob: nel bar ogni pellegrino o viandante può entrare, girare un rubinetto e dissetarsi gratuitamente.
Generosità dell’acqua, che a Rapperswil si può attraversare quasi camminandoci sopra, visto che il ponte di legno che la collega a Hurden, dall’altra parte del lago nel punto più stretto, è quasi una parte integrante dell’acqua e la sua struttura leggera e moderna si snoda con delicatezza nel paesaggio. Fatti pochi passi da Rapperswil, sul ponte s’incontra la minuscola cappella Heilig Hüsli (casetta sacra). Le sue pareti bianche “innalzate” nel 1551 custodiscono il nulla all’interno. Se si chiede il perché di tanto vuoto nel pur piccolo spazio, si ricevono alzate di spalle un po’ divertite e risposte del genere: “Non riusciamo ad accordarci su cosa metterci dentro”. Per raggiungere il ponte di legno si passa sotto quello di cemento, su cui scorrono in continuazione automobili e treni. Tra i piloni che lo sorreggono l’acqua sciaborda rumorosa, ma sul ponte di legno inaugurato nel 2002 si respira tranquillità allo stato puro.
Gli uccelli acquatici abitano e nidificano piccole propaggini di terreno che affiorano dall’acqua. Sono abituati alla discreta presenza degli esseri umani e la convivenza scorre via tranquilla come le acque del lago. Il ritmo di vita a Rapperswil è scandito da piacevoli passeggiate verso il castello e la terrazza che da lì si affaccia sul lago o da gite nei dintorni alla scoperta di mestieri antichi e creazioni di sapori genuini come formaggi e marmellate. La sera la vita si accende nei locali che illuminano il lungolago. Chi desidera invece respirare l’aria tranquilla della notte, può camminare lungo il viale che costeggia l’acqua e osservare la quiete espressa dalle pose plastiche che prendono cigni e anatre immersi nel sonno. I roseti che hanno catturato durante il giorno il calore del sole completano l’atmosfera con i dolci profumi dei fiori.
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L’ente del turismo Zürichsee fornisce informazioni su tutta la regione del lago di Zurigo
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20.03.2009
 Il lago a fine marzo TidPress  |
 Il castello dal ponte di legno TidPress  |