Poppi (TidPress) – Le bandiere volano alte nel cielo stellato simili a immense ali di farfalla gialle, blu, rosse. Il ritmo incalzante dei tamburi scandisce il tempo di ogni volteggio e inaspettatamente ogni bandiera torna nelle mani del suo sbandieratore, come attratta da una calamita. E’il corteggio storico degli Sbandieratori del Saracino in occasione del Festival “Il Gusto dei Guidi” di Poppi.
Stemmi medievali e bandiere multicolori invadono i vicoli di questo delizioso borgo medievale a una quarantina di chilometri da Arezzo. Arroccato su una collina a poco più di 400 metri di altitudine Poppi è dominato dall’austero e imponente Castello dei Conti Guidi, oggi suggestivo spazio scenico di numerosi appuntamenti culturali. Fra questi “Il Gusto dei Guidi”, organizzato dalla Pro Loco “Centro Storico Poppi”, ha il pregio di rappresentare un’importante vetrina per i produttori regionali, in una festosa cornice dal fascino medievale. Le degustazioni vengono ospitate nelle cantine del centro storico, abitato ancor oggi da circa quattrocento residenti. Si tratta di cantine dismesse poiché da qualche decennio i vignaioli del territorio hanno abbandonato la vocazione vinicola, limitandosi a produrre qualche raro, pregevole rosso locale.
Così, calici in mano per degustazioni “on the road”, si brinda con Brunello di Montalcino, Nobile di Montepulciano o Vernaccia di San Gimignano.
 Festa medievale a Poppi |
 Castello dei Conti Guidi |
Quest’anno il 3° “Premio il Gusto dei Guidi” – IGT Supertuscan Rossi di Toscana ha visto trionfare l’Aleah prodotto dal Consorzio Chianti Colli Fiorentini.
Durante le sere del Festival si cena tutti insieme, in una sonora atmosfera di festa, seduti ai lunghi tavoli approntati nel centro storico.
Anche le trattorie del borgo offrono il menù tipico del Casentino: il celebre Prosciutto Grigio, il Pecorino del Casentino, i crostini ai funghi e le Patate Rosse di Cetica, ottime arrostite o come ripieno dei tortelli, vero must del menù casentinese.
Non a caso tanta abbondanza di sapori e prodotti è abilmente orchestrata da associazioni professionali che collaborano con il Festival: l’Associazione Italiana Sommelier, la Federazione Italiana Cuochi, l’Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggi, l’Associazione Cuochi Arezzo e Slow Food Casentino: ovvero il Gotha degli esperti in fatto di enogastronomia.
Ma il segreto del successo di questo Festival sta anche nello spirito conviviale e nella calorosa ospitalità che comunica la gente del luogo, in grado di coinvolgere anche il turista più disincantato.
Instancabile e insaziabile l’estate casentinese offrirà ancora interessanti appuntamenti settembrini: il 17 il moto-raduno BMW, il 20 un convegno al Castello su “Camaldoli e La Verna terre di spiritualità”, la mostra nel centro storico “Poppi Antiquaria”e, sempre il 20, “Calici sotto le stelle”, degustazione di fine estate sotto la mole imponente del Castello, simbolo di questo antico borgo dove l’estate sembra non finire mai.
INFO
Organizzazione Pro-Loco “Centro Storico Poppi” Via Cavour, 6 – Tel. 0039 + 0575 – 529284
www.urlaubindertoskana.com – Cristina Weismayer
www.comune.poppi.ar.it
Parchotel Via Roma,214 – Ponte a Poppi (Ar) – www.parchotel.it
Curato e tranquillo 3 stelle con piscina ai piedi del borgo.Grazie alla sapiente gestione familiare di antica tradizione offre un’eccellente cucina tipica che utilizza solo prodotti locali.
Il Vinaio, Via Roma 110 – Ponte a Poppi. Vendita e degustazioni guidate di vini, salumi, formaggi.
Le Selve di Vallolmo, Loc. Vallolmo – Prato Vecchio- www.leselvedivallolmo.it
Agriturismo nella foresta casentinese – Vendita diretta di carne fresca e salumi.
31.08.2008
 Veduta su Poppi e l’Appennino |
 Il centro storico di Poppi |