Terre d'Europa

Volare sulle Alpi del Tirolo dal trampolino di Bergisel

di Paolo Gianfelici

Un’architetta irakena ha progettato il nuovo simbolo cangiante di Innsbruck. Scuole di sci e piste per tutti i gusti e tutti i livelli. Dopo lo sport, una passeggiata tra i palazzi asburgici e le nuovissime RathausGalerien


Il centro storico Foto:
Innsbruck Tourismus

Innsbruck (E.T.News) – Un tram di cento anni fa tirato a lucido fa il giro della città. Dopo meno di mezz’ora si scende un po’ storditi, per lo sferragliare sui binari e per gli scossoni, ma conquistati dal capoluogo del Tirolo. Le Alpi si stagliano sullo sfondo a 360 gradi, dietro le sagome dei campanili, delle torri, dei palazzi e delle chiese. Di notte, sul monte di Bergisel, brillano le luci rosa,viola e blu del nuovo simbolo della città, il trampolino costruito dall’architetta irakena Zaha Hadid, che ha unito con linee eleganti la rampa di lancio con la torre.
Il centro storico è letteralmente invaso da comitive di italiani provenienti da Roma in su, attratti dall’atmosfera mitteleuropea delle strade su cui si affacciano palazzi rinascimentali, barocchi e neoclassici.

Perché scegliere Innsbruck per una vacanza sulla neve? In primo luogo perché vi sono sei comprensori sciistici con 130 chilometri di piste a cui gli sportivi possono accedere attraverso 59 impianti. Ma il fattore più importante non è la quantità, ma la diversità: percorsi su pendii dolci per principianti, piste tranquille per famiglie ed amanti degli sport invernali tradizionali, terreni facili dove i bambini possono imparare a sciare, piste impegnative per gli appassionati di slopestyle o new school e pendii ripidissimi per i cultori dello sport estremo. Dieci scuole di sci a Innsbruck e dintorni propongono corsi per principianti e lezioni teorico-pratiche per sciatori che desiderano migliorare la tecnica.
Poi c’è la nuova attrazione turistica di Innsbruck:il trampolino del Bergisel. Alla base dell’impianto, partono da un foyer gli ascensori ( ed anche 255 gradini) che raggiungono la terrazza e la caffetteria dove ci si ferma ad osservare il paesaggio alpino e bere, qualcosa di caldo. Gli atleti che scivolano lunga i settanta metri di slancio della rampa in acciaio, con una pendenza massima di 37 gradi, hanno l’impressione di volare tra le montagne, sopra Wilten, l’antica Veldidena.

Un’altra novità sono le RathausGalerien, un centro commerciale, amministrativo e culturale inaugurato pochi mesi fa. L’architetto francese Dominique Perrault ha trasformato una corte della città , nel centro storico, in un’area di quasi un ettaro su cui si affacciano eleganti negozi, un hotel con la sala congressi, ristoranti gourmet e wine bar, una salone comunale per celebrare i matrimoni, una torre di vetro alta 37 metri con caffetteria e belvedere. Il complesso è servito da un garage sotterraneo con centinaia di posti auto.
Questi interventi su edifici che hanno più di duecento anni sono molto complessi, difficili e richiedono coraggio in chi li costruisce e in chi poi li osserva e fruisce dell’opera.
Cosa dire? E’ riuscito l’architetto a realizzare “La simbiosi virtuale tra vecchio e nuovo” che si era proposto? Posso osservare che nel Tirolo, considerato un tempo uno dei luoghi più conservatori d’Europa, c’è un desiderio di nuovo nell’architettura e nell’urbanistica che al di qua delle Alpi manca.
Per questo suggerisco una sosta nelle “Rathausgalerien”, dopo aver visitato la Innsbruck antica del Tetto d’oro, del Palazzo imperiale e della chiesa dei Francescani, dopo aver percorso le strade fiancheggiate da portici con pesanti arcate e dai palazzi borghesi con gli Erker, le tipiche finestre a veranda.

Chi si ferma nel capoluogo tirolese può acquistare la “Innsbruck card” valida 24, 48 o 72 ore, molto conveniente, perché da diritto all’uso dei mezzi di trasporto pubblico ad Innsbruck ed Hall, degli impianti di risalita della Nordkette, del Patscherkofel e della Hungburg. Sempre con la card è possibile entrare gratuitamente in tutti i musei e monumenti cittadini.
Info: www.innsbruck-tourismus.com


Snowboard sul Nordpark Foto:
Innsbruck Tourismus
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